Non è vero che non cè più religione. Nel mondo moderno le credenze e le pratiche religiose permangono, e la società pluralista e multireligiosa può perfino favorire un risveglio delle religioni. Ma
quale tipo di religione resiste? E quale, invece, declina e rischia di scomparire? Massimo Introvigne che in
Dio è tornato (Piemme, 2003) aveva documentato, con Rodney Stark, la tenuta della religione in Occidente conclude qui che la domanda di religione ancora presente è in gran parte una
domanda di conservatorismo. Le Chiese, denominazioni e movimenti «conservatori» guadagnano membri; quelle «progressiste» ne perdono. Una rigorosa analisi sociologica spiega come, e perché. «Conservatore», però, non è sinomimo di «fondamentalista». Anzi, «fondamentalista» è unetichetta abusata che copre tre tipi diversi di organizzazioni religiose, di tipo rispettivamente conservatore, fondamentalista e ultra-fondamentalista. In una situazione normale, il tipo di religione che ha più successo è quello conservatore; il fondamentalismo ha una presenza più ridotta, lultra-fondamentalismo
molto ridotta.
Ma non viviamo tempi normali. In unampia seconda parte, tutta dedicata dopo esempi tratti da altre religioni al mondo islamico, Introvigne mostra come dalla Palestina alla Turchia, dallAlgeria allemigrazione musulmana in Europa situazioni di tensione nazionale o internazionale, o di repressione anti-religiosa avviata da governi laicisti, possono introdurre elementi di distorsione sul «mercato religioso» intra-islamico e impedire alla domanda di conservatorismo di trovare il suo sbocco normale. LOccidente, in preda a una «sindrome di Voltaire», attende limprobabile successo di forze laiche o «progressiste», che nei paesi a maggioranza islamica godono di scarsissimo seguito popolare. Dovrebbe invece favorire la crescita di un islam conservatore, unica vera alternativa al fondamentalismo. Se lislam conservatore non emerge, si sviluppano invece i movimenti fondamentalisti e le frange ultra-fondamentaliste, protagoniste anche degli episodi di terrorismo suicida. Anche di questi ultimi Introvigne propone una ricostruzione e uninterpretazione che ne confermano la natura religiosa e gettano una luce inquietante sui possibili sviluppi del terrorismo dopo l11 settembre. Unappendice presenta, per la prima volta in traduzione italiana, le impressionanti istruzioni di al-Qaeda consegnate ai terroristi dell11 settembre 2001, un documento a metà strada tra un manuale del terrorista e una paradossale traccia per esercizi spirituali nellattesa della morte che riassume, meglio di tanti altri testi, lo stile di pensiero di chi spinge il fondamentalismo fino al terrorismo.
Una guida indispensabile al mondo che l11 settembre ha cambiato per sempre, fondata su solide basi metodologiche ma ricca di esempi, dati, casi concreti tratti da una ventennale esperienza di ricerche sul campo, dal Texas alla Palestina e allIndia, di agevole lettura anche per i non addetti ai lavori.
Lautore:
Massimo Introvigne è fondatore e direttore del CESNUR (Centro Studi sulle Nuove Religioni) e membro della sezione di Sociologia della Religione dell'Associazione Italiana di Sociologia. È autore di oltre trenta volumi e di oltre cento articoli in materia di religioni contemporanee, molti dei quali dedicati ai nuovi movimenti religiosi, al fondamentalismo e al terrorismo di matrice religiosa. Ha diretto la monumentale
Enciclopedia delle religioni in Italia (2001), e fra i primi ha fatto conoscere in Italia la teoria sociologica delleconomia religiosa insieme al padre della quale, Rodney Stark, ha pubblicato nel 2003 per i tipi di Piemme
Dio è tornato. Fra i suoi libri di maggiore successo cè
New Age & Next Age (Piemme, 2000), un classico studio sul New Age più volte citato anche dal documento vaticano del 2003 in materia. Collabora a
Terrorism and Political Violence, la più autorevole fra le riviste accademiche che si occupano di terrorismo internazionale, e ha tenuto lezioni e coordinato corsi di formazione fra gli altri per il Critical Incidents Response Group dellFBI e per esperti di sicurezza medio-orientali.
Recensioni
Il ritorno delle fedi, serendipità del laicismo, di PierLuigi Zoccatelli (il Domenicale. Settimanale di cultura, 15 maggio 2004)
Fondamentalismi. I diversi volti dell'intransigenza religiosa, di PierLuigi Zoccatelli (Cristianità, anno XXXII, n. 323, maggio-giugno 2004)
"L'estremismo islamico in una recente interpretazione" Una recensione di Fondamentalismi di M. Introvigne e Il mercato dei Martiri di M. Introvigne e L. R. Iannaccone, di Maria Immacolata Macioti (La Critica Sociologica, n. 152, febbraio 2005)