Un instant-book su Bin Laden esce in questi giorni da Elledici

Osama bin Laden. Apocalisse sull’Occidente. S’intitola così il primo saggio sistematico, scientificamente approfondito sul terrorista islamico, pubblicato nel nostro paese, scritto da Massimo Introvigne, pubblicato dall’editrice rivolese Elledici e in uscita in questi giorni. Si tratta di un volume che fa parte della collana "Religioni e Movimenti", curata dal CESNUR (Centro Studi sulle Nuove Religioni), e che spiega come, solo comprendendo da dove viene il terrorismo di al-Qa’ida, si possa cercare di immaginare verso quali obiettivi intende indirizzarsi.

Introvigne, autore di una trentina di volumi e di oltre cento articoli scientifici in tema di minoranze ed estremismo religioso pubblicati in otto lingue in dodici paesi diversi, è un noto studioso delle religioni e dei movimenti di pensiero che ruotano attorno ad esse. Direttore del CESNUR e della recente Enciclopedia delle religioni in Italia, edita dalla Elledici, collabora, tra l’altro, a una tra le più autorevoli riviste accademiche che si occupano di terrorismo internazionale, Terrorism and political violence, e ha tenuto lezioni e coordinato corsi anche per il "Critical incidents response group" dell’Fbi e per esperti di sicurezza israeliani.

Il libro è suddiviso in tre capitoli e riporta anche l’atto di accusa nei confronti del terrorista, effettuato lo scorso 4 ottobre dal governo inglese attraverso un rapporto. Ma non solo: al suo interno c’è un’ampia appendice di documenti, che comprende la traduzione annotata degli scritti principali di Bin Laden, comprese le cosiddette "Epistole ladenesi" del 1996, che rappresentano il cuore del suo progetto terroristico e non sono mai state tradotte integralmente in italiano. Leggendo il libro si potranno trovare la nozione di fondamentalismo islamico e le sue relazioni con l’Islam in generale, con il millenarismo e con il terrorismo, la biografia di Osama Bin Laden, il contesto afghano, la storia delle organizzazioni che a lui fanno riferimento e l’ideologia del "principe del terrore", come emerge dai suoi scritti.