CESNUR - Centro Studi sulle Nuove Religioni diretto da Massimo Introvigne

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Massimo Introvigne, I Testimoni di Geova. Chi sono, come cambiano, Cantagalli, Siena 2015, ISBN 978-88-6879-124-7, 176 pp., Euro 15,50


 

A differenza di altre realtà religiose di origine più recente, i Testimoni di Geova ci sono familiari. Bussano alla nostra porta, e crediamo di conoscerli. Le loro origini e la loro storia, tuttavia, presentano numerosi aspetti poco noti. La loro dottrina e la vita quotidiana non sono sempre presentate correttamente. Soprattutto, una serie di modifiche dottrinali e organizzative degli ultimi anni – che hanno visto, tra l’altro, l’invito a non calcolare più date precise per la fine di questo mondo – rendono inevitabilmente «datati» molti studi pubblicati negli anni precedenti.
Massimo Introvigne, uno dei più noti sociologi delle religioni su scala internazionale, presenta qui il risultato di una lunga ricerca e di anni di continua osservazione dei Testimoni di Geova, in uno studio dove non mancano le novità e le sorprese. Introvigne mostra, inoltre, come la crescita internazionale dei Testimoni di Geova si situi al cuore del dibattito sugli scenari religiosi contemporanei – fra sostenitori e avversari delle teorie della secolarizzazione – e come l’interpretazione di questa crescita si riveli decisiva per rispondere alla domanda sul ruolo e sul futuro delle religioni nelle società occidentali del XXI secolo.

Massimo Introvigne è nato a Roma nel 1955. Professore di Sociologia della religione nell’Università Pontificia Salesiana di Torino, è direttore del CESNUR, il Centro Studi sulle Nuove Religioni. Autore, co-autore o curatore di una sessantina di volumi e di oltre cento articoli e contributi pubblicati in riviste scientifiche di dodici diversi Paesi. Nel 2011 è stato Rappresentante per la lotta al razzismo, alla xenofobia e all’intolleranza e discriminazione contro i cristiani e i membri di altre religioni dell’OSCE (Organizzazione per la Sicurezza e la Cooperazione in Europa) e nel 2012 è stato nominato coordinatore dell’Osservatorio della libertà religiosa promosso dal Ministero degli Esteri e da Roma Capitale.