Quali e quante sono le religioni cosiddette minori, rispetto alla fede cattolica, in Italia? Dove e cosa praticano le loro comunità? Come si può partecipare ai riti? Per uno studio completo c’è l’Enciclopedia delle religioni in Italia (Elledici, Torino, 2013), curata da Massimo Introvigne e PierLuigi Zoccatelli per il Cesnur, il Centro studi sulle nuove religioni, mentre per una panoramica sui centri e sui festival principali della Penisola… leggete i nostri consigli!
Sulle orme dell’Illuminato tra monasteri e feste buddhiste. L’ultimo weekend di maggio la comunità buddhista italiana (www.buddhismo.it) e internazionale celebra il Vesak ovvero la nascita, l’illuminazione e la dipartita di Buddha Shakyamuni. Questa festa è l’occasione per scoprire, pernottandovi, i centri più importanti della nostra Penisola quali l’Istituto Lama Tzong Khapa (via Poggiberna 15, Pomaia, Pi, tel. 050.685035; www.iltk.org), l’Istituto italiano Zen Sótô Shôbôzan Fudenji (Bargone 113, Salsomaggiore Terme, Pr, tel. 0524.565667; www.fudenji.it), con i suoi corsi e le domeniche aperte al pubblico, e il monastero Mandala Samten Ling (Casale Campiglie 84, Graglia Santuario, tel. 015.442251; www.mandalasamtenling.org) di Graglia, un’oasi di quiete nel Biellese. Da non perdere, a Roma, il tempio cinese-italiano Hua Yi Si, il più grande d’Europa. Qui, come in tutta la comunità buddhista, il 6 luglio si celebra il compleanno del Dalai Lama.
Ortodossi russi a Bari per i cent’anni di San Nicola. Il 22 maggio 2013, migliaia di pellegrini hanno invaso il rione Carrassi di Bari per festeggiare i cento anni di fondazione della basilica di S. Nicola (largo Abate Elia 13, tel. 080.5737111; www.basilicasannicola.it). Per i fedeli ortodossi russi il capoluogo pugliese rappresenta la “città santa” da quando, nel 1087, vi giunsero le reliquie del vescovo di Mira. La basilica, con la cripta e il Tesoro di San Nicola, la sala che conserva gli oggetti donati nei secoli, sono aperti alle visite tutti i giorni, dalle 7 alle 20.30, mentre per unirsi alle celebrazioni del rito ortodosso gli orari delle messe sono: lunedì-sabato, alle 7.30, 9 e 18.30, domenica alle 7.30, 9, 10.30, 12, 13 (eccetto luglio e agosto), 18.30 e 20.30. Per tutto il mese di maggio, Bari festeggia il suo santo. Da non perdere, dal 7 al 9, le processioni religiose e i cortei storici.
Alla scoperta della Chiesa e delle Valli valdesi. I valdesi sono presenti in Italia fin dal medioevo quando, perseguitati in Francia e nel Nord della Penisola, trovarono rifugio nelle tre valli piemontesi Pellice, Chisone e Germanasca, oggi ribattezzate Valli valdesi. Il fulcro dell’attività di questa comunità cristiana appartenente alla famiglia delle chiese evangeliche o protestanti è la Casa valdese di Torre Pellice (via Beckwith 2, tel. 0121.91296; www.chiesavaldese.org). Contattando il vicino ufficio detto “il barba” (via Beckwith 3, Torre Pellice, tel. 0121.950203; www.fondazionevaldese.org) si possono visitare i musei, i templi e i luoghi di memoria. La data da segnare è il 17 febbraio, la giornata in cui si celebra la fine delle discriminazioni in seguito all’editto di tolleranza emanato nel 1848 da Carlo Alberto. In memoria delle Lettere patenti, la sera del 16 febbraio, nei borghi delle Valli valdesi, si accendono i fuochi della libertà.
In alto i turbanti! La festa dei Sikh a Novellara. La comunità Sikh (www.sikhismo.com) è presente in Italia da oltre 25 anni. I suoi discepoli assumono l’Amrit, il battesimo, e credono in un solo Dio e negli insegnamenti dei dieci guru, custoditi nello Shri Guru Granth Sahib ji, il sacro libro dei Sikh. Il principale tempio Sikh, il Gurduwara Singh Sabha (via Bandini 7, tel. 0522.661656; www.khalsa.it), si trova a Novellara, in provincia di Reggio Emilia. Qui, ogni 13 aprile, ha luogo il Baisakhi o Vaisakhi Day, la più grande festa del sikhismo che rinnova la nascita della khalsa, la confraternita religiosa dei Sikh battezzati. Aperta a tutti, la festa dei turbanti prevede canti e danze rituali, offerte al tempio e la distribuzione del dolce Karah Parshad.
Gli Hare Krishna: Villa Vrindavana e il Ratha Yatra. Il movimento spirituale Hare krishna è approdato in Italia negli anni Settanta e ha sede principale a Villa Vrindavana (via Scopeti 106/108, San Casciano in Val di Pesa, tel. 055.820054; www.villavrindavana.org), a pochi chilometri da Firenze. Radicata nell’antica cultura vedica dell’India, l’Associazione internazionale per la coscienza di Krishna (www.harekrsna.it) è molto aperta. I templi sono visitabili dal pubblico ogni domenica pomeriggio con lezioni sull’antica cultura indiana, cerimonie, canti e un ricco banchetto vegetariano. La festa della tradizione vaisnava da non perdere è il Ratha Yatra o Festival del carro, che si svolge a Firenze (giugno) e a Milano (settembre).
Viaggio al centro dell’induismo made in Italy. Il tempio principale della religione induista in Italia (www.hinduism.it) si trova nell’entroterra savonese e sorge nello Svami Gitananda Ashram (località Pellegrino 1, Altare, tel. 019.584692; www.ashramgita.com). Immerso nella natura selvaggia della val Bormida, l’Ashram offre la possibilità di staccare dalla routine quotidiana partecipando, su prenotazione, alla ricerca spirituale, alla meditazione, ai corsi di induismo, cucina e ayurveda, alle sessioni di yoga e alle varie discipline della cultura indiana organizzate dal monastero. Qui, inoltre, si celebrano le festività indù più importanti come il Ganesha Caturti, il 9 settembre, il Divali o Festa della Luce, il 3 novembre, e il Maha Shiva Ratri, la festività legata ad antichi miti e leggende popolari che celebra il Dio Shiva, in programma generalmente a febbraio/marzo.

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