Dio non è morto. Anzi, in Italia gode di ottima salute. Molti dei meriti vanno a Papa Francesco, la cui pastorale della povertà e della dolcezza sta riportando in chiesa molti cattolici tiepidi o freddi. E non soltanto in Italia, visto il successo del suo viaggio in Brasile che ha richiamato milioni di giovani. Ma da qualche anno da noi crescono anche altre religioni. Recentemente il Cesnur, il Centro studi sulle nuove religioni diretto da Massimo Introvigne, ha contato 836 fedi. Solo nel 2001 erano 658. Quindi in 12 anni c’è stata una crescita del 25 per cento.La ricerca, durata anni, sotto la direzione di Massimo Introvigne e PierLuigi Zoccatelli, è confluita nelle 1.240 pagine della Enciclopedia delle religioni in Italia, edita dalla Elledici, che è una miniera di notizie e curiosità. Certo, formalmente il 97% dei cittadini italiani risulta ancora regolarmente battezzato (fonte Cei), ma solo un terzo di questi (poco più del 32%) dichiara di essere praticante: insomma, anche a livello religioso la società in cui viviamo è sempre meno quella dei nostri nonni. Fedi alternative e culti paralleli sono in costante aumento e contendono alla Chiesa cattolica il monopolio delle anime. Ormai il 2,5% dei cittadini italiani (un milione e mezzo) crede in una religione diversa dalla cattolica, percentuale che triplica e sale al 7,6% considerando anche i residenti stranieri in Italia. Negli anni Ottanta tale incidenza era dell’1%.
Proviamo a dare i numeri: 435.000 protestanti, 415.000 testimoni di Geova, 135.000 buddhisti, 115.000 musulmani, 110.000 ortodossi, 36.000 ebrei, 30.000 aderenti a movimenti detti “del potenziale umano”, 26.000 induisti, 25.000 mormoni, 20.000 aderenti a gruppi New Age o Next Age e 15.000 appartenenti a sigle dell’esoterismo organizzato. Questi i “primi in classifica” tra i cittadini italiani non cattolici.
Tra gli immigrati stranieri residenti in Italia, il primato religioso assoluto tra i non cattolici spetta invece ai musulmani con 1.360.000 aderenti. Seguono gli ortodossi (1.294.700, di cui 997.000 romeni), i protestanti (212.200), gli induisti (114.200), i buddhisti (103.400), i sikh (60.000), i seguaci di altre fedi orientali o africane (43.500) e i testimoni di Geova (17.400). Da notare che se aggiungiamo gli immigrati cattolici (almeno 960.359, secondo la Caritas), il totale di cristiani sale a quasi 2 milioni e mezzo.
Ma al di là delle religioni storiche, ci sono molte “fedi” particolari: per esempio sono 3.000 gli italiani che si riconoscono nella neostregoneria della Wicca, voce che detiene la maggioranza assoluta (pari al 20% del totale) nel mondo dei neopaganesimi, dei revivalismi neomagici e dell’esoterismo. Sono invece 2.000 i Rosacroce e 1.500 gli aderenti di varie Chiese o movimenti gnostici, nonché gli spiritisti che, con i loro 1.000 aderenti, sono tanti quanti i credenti dei culti ufologici, mentre sono 300 gli adepti delle varie Chiese sataniche italiane.
Nel conto delle 836 religioni degli italiani entrano ben 8 Chiese cattoliche “alternative” a quella ufficiale, ma non mancano – come fossimo nel Medioevo – 6 gruppi ruotanti attorno a pretesi antipapi. Ci sono alcune fedi che sembrano uscite da un museo, come i neo-zoroastriani che molti davano per estinti, e altre che sostituiscono i preti con i druidi come i revivalisti neopagani del Movimento spirituale riformato dei nativi d’Insubria (neoceltici). Per non parlare della Comunità odinista (la fede dei vichinghi) e i Centri Neo-Ellenici di Religiosità Politeista.
Un pool di associazioni neosciamaniche contende i proseliti al “divino Otelma”, notissimo mago; non manca un fiorente numero di gruppi neo-templari, mentre i teosofi nostrani si dividono tra chi sta con la Chiesa cattolica liberale e che frequenta l’Associazione culturale dei triangoli e della buona volontà mondiale. All’appello rispondono anche i mondi che fanno capo alla magia cerimoniale dell’Ordo Templi Orientis o dell’Associazione Orion. Le fedi ufologiche sono ben rappresentate dal Movimento Raeliano Italiano o dal Coordinamento Stargate Italia. Poi c’è la famosa Scientology, gli esoteristi che praticano l’occulto all’aperto e perfino i Bambini di Satana, gli Eletti di Satana o 666 Realtà Satanica.
Lo Stato ha stretto un’intesa solo con la Chiesa cattolica, la Chiesa valdese, l’Unione italiana delle Chiese avventiste del settimo giorno, le Assemblee di Dio in Italia, l’Unione delle comunità ebraiche italiane, la Chiesa evangelica luterana in Italia, l’Unione cristiana evangelica Battista d’Italia (Ucebi), la Sacra arcidiocesi ortodossa d’Italia ed esarcato per l’Europa meridionale, la Chiesa apostolica in Italia, l’Unione induista italiana, l’Unione buddhista italiana (Ubi). La Congregazione cristiana dei testimoni di Geova ha firmato l’intesa, ma la legge non è ancora stata approvata.

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