Sono più di 600 le fedi religiose, da quelle istituzionali alle diverse sette “new age” o fai-da-te, praticate in Italia. È quanto risulta dal “censimento” condotto dal Cesnur e illustrato nel volume “Le religioni in Italia”, pubblicato da Elledici, che specifica quanti sono i fedeli cattolici, i sacerdoti, i vescovi e le suore in Italia, quali associazioni aspirano a rappresentare i musulmani che vivono nel nostro Paese, come è possibile orientarsi nelle comunità delle chiese protestanti e nella galassia delle organizzazioni buddiste, induiste, sikh. Ma rivela anche quali gruppi praticano l’occultismo, lo spiritismo, la magia cerimoniale, la neo-stregoneria o il neo-sciamanesimo, quanti sono veramente i satanisti italiani, dove hanno la sede la Chiesa del Vangelo Quadrangolare, il Santo Ordine dei Cherubini e Serafini, la Comunità Odinista. Il libro non si limita ad aggiornare l’“Enciclopedìa delle religioni in Italia” pubblicata dalla Elledici nel 2001, ma è un atlante frutto dell’opera di monitoraggio del Cesnur (Centro Studi sulle Nuove Religioni), che dal 1988 lavora alla costruzione di una mappa delle religioni e delle “vie spirituali” non religiose in Italia. L’opera offre introduzioni storiche, dati statistici, indirizzi, numeri di telefono, siti Internet e analisi dottrinali di oltre 600 realtà religiose e spirituali divise in 40 categorie, indispensabili per chiunque desideri orientarsi nell’Italia “spirituale” di oggi (dove i soli cittadini italiani che appartengono a minoranze religiose sono 1.124.300, quasi il 2% della popolazione). Il rapporto è stato realizzato da Massimo Introvigne, direttore del Cesnur, e PierLuigi Zoccatelli, che è vicedirettore. Nel nostro paese, spiega Introvigne, “grazie agli immigrati hanno ripreso a crescere i Testimoni di Geova, che hanno Sale del regno specializzate in lingue come l’arabo, il romeno e così via, mentre hanno registrato una crescita spettacolare l’islam e l’Ortodossia orientale, che non sono certo ‘nuove religioni’, ma sono relativamente nuove in Italia, specialmente in alcune varianti e forme che sono arrivate con gli immigrati negli ultimi anni”.