Nel ricco e corposo “atlante spirituale” appena pubblicato da Elledici-Velar, intitolato Le religioni in Italia, vengono censiti oltre 600 realtà religiose e spirituali divise in 40 categorie, un dato minuziosamente monitorato dal Cesnur, il Centro Studi sulle Nuove Religioni, di cui è direttore Massimo Introvigne.
È sufficiente sfogliarne le oltre mille pagine per rendersi conto di un mondo dalle sfaccettature più varie, che va, al di là della Chiesa cattolica, dalle più note realtà musulmane, ebraiche, protestanti, buddhiste e induiste ai gruppi che praticano l’occultismo, lo spiritismo, la magia cerimoniale, per arrivare ai preoccupanti fenomeni di neostregoneria.
Ne emerge in modo netto un bisogno di chiarezza, che rifugga dalla superficialità con cui non di rado si confondono realtà distanti, ma anche le religioni monoteiste più antiche del mondo.