Gli Illuminati e il Priorato di Sion. La verità sulle due società segrete del Codice da Vinci e di Angeli e demoni" (Edizioni Piemme)
Lo abbiamo detto, ridetto e straripetuto: "Il codice da Vinci" e "Angeli e demoni", i due bestseller-americanata di Dan Brown editi in Italia da Mondadori non sono (purtroppo) solo romanzi. La cosa è pericolosa, per quanto riguarda il primo soprattutto. Sì perché lo scrittore, in ossequio ad una moda nefasta che ha portato al trionfo del sensazionalismo e dell'esoterismo da quattro soldi, insiste che la sostanza di quanto descrive è autentica. Nei due romanzi, Dan Brown mette in scena rispettivamente il Priorato di Sion e gli Illuminati, società iniziatiche detentrici di tremendi segreti e impegnate in una sorta di non meglio definito "Grande Complotto".
Ne "Il codice da Vinci", inoltre, basandosi su ricerche di tre sedicenti storici le cui "imprese" erano già state del resto smascherate, Brown non esita a sovvertire l'intera impalcatura della religione cristiana, arrivando ad asserire (come verità provata da supposti documenti mai trovati) che il Santo Graal (in francese sangreal) non sarebbe, come da tradizione, la coppa in cui Giuseppe d'Arimatea avrebbe raccolto il sangue di Cristo sulla croce, ma il "sangue reale", nel senso di sacra progenie che Gesù avrebbe avuto da Maria Maddalena, e dalla quale sarebbe disceso nientemeno che l'augusto ramo reale francese dei Merovingi. Una tale montagna di assurdità non meriterebbe neanche di essere commentata - e del resto forse se n'è parlato anche troppo, contribuendo in maniera indiretta al successo editoriale (e alla fortuna economica) di un romanzo spazzatura -, se non che Massimo Introvigne, profondo e serissimo conoscitore del mondo delle società iniziatiche, ha voluto fare chiarezza in modo definitivo su queste teorie deliranti e complottistiche con un libro che ci sentiamo davvero di consigliare: "Gli Illuminati e il Priorato di Sion. La verità sulle due società segrete del Codice da Vinci e di Angeli e demoni" (Edizioni Piemme).
L'autore, con esemplare dottrina e grande rigore storico, narra la vera storia del Priorato di Sion e degli Illuminati facendo piazza pulita di ambiguità e leggende da sagra di paese, ma sa andare anche oltre. Da sociologo di razza, Introvigne si chiede di quale "volontà di credere" siano in preda gli uomini del nostro tempo, pronti a semplificare la complessità della storia in miti suggestivi, ma falsi. E trova una risposta agghiacciante quanto semplice: dietro questo "Grande Complotto" - in cui tanto per abbondare si vanno inserendo allegramente i vari Templari, massoni ed extraterrestri di turno - ce n'è un altro ancora più specifico: non conquistare il mondo, ma diffamare la Chiesa cattolica. Da leggere e meditare.
|
Gli Illuminati e il Priorato di Sion. La verità sulle due società segrete del Codice da Vinci e di Angeli e demoni Piemme, Casale Monferrato (Alessandria) 2005 |