Libertà religiosa e culti ammessi.
C. 1576 Spini, C. 1902 Molinari e C. 2531 Governo.
(Seguito dell'esame e rinvio).

La Commissione prosegue l'esame, rinviato, da ultimo, il 2 marzo 2005.

Donato BRUNO, presidente, ricorda che nella precedente seduta la Commissione ha esaminato gli emendamenti riferiti all'articolo 1. Pertanto, nella seduta odierna l'esame proseguirà a partire dagli emendamenti riferiti all'articolo 2.

La Commissione, con distinte votazioni, respinge l'emendamento Bricolo 2.1 ed approva l'emendamento del relatore 2.2.

Giulio SCHMIDT (FI), ritira il suo emendamento *2.3.

Marco BOATO (Misto-VU), nel dichiarare voto favorevole sull'emendamento *2.4 Montecchi, di cui è firmatario, precisa

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che esso è volto ad introdurre nel testo una locuzione, quella di «convinzione», analoga a quella contenuta nel testo originario del disegno di legge e successivamente espunta, ma che risulta comunque preferibile rispetto ad essa.

La Commissione respinge l'emendamento *2.4 Montecchi.

Nuccio CARRARA (AN), intervenendo con riferimento al suo emendamento 2.5, precisa che esso contiene un errore materiale, essendo lo stesso volto a sopprimere non il secondo, bensì il terzo periodo del comma 1 dell'articolo 2. Fa quindi presente che la ratio dell'emendamento è quella di rendere meno ripetitivo il testo mediante l'eliminazione del richiamo agli articoli 18 e 19 della Costituzione che in questa sede sembra ultroneo.

Marco BOATO (Misto-VU) precisa che il richiamo agli articoli 18 e 19 della Costituzione contiene invece un'autonoma portata normativa, atteso che lo stesso introduce elementi aggiuntivi rispetto al dettato costituzionale. Pertanto, non apparendo il terzo periodo del comma 1 dell'articolo 2 né tautologico né ultroneo, dichiara voto contrario sull'emendamento Carrara 2.5, che è volto ad espungerlo.

Nuccio CARRARA (AN) ritira il suo emendamento 2.5, riservandosi di ripresentarlo, eventualmente, nel corso dell'esame del provvedimento in Assemblea.

La Commissione, con distinte votazioni, respinge l'emendamento Amici 2.6, approva gli identici emendamenti Leoni *2.7 e Mascia *2.8, respinge l'emendamento Mascia 2.9 ed approva l'emendamento del relatore 2.10, restando così precluso l'emendamento Montecchi 2.11.

Pietro FONTANINI (LNFP) ritira l'emendamento Bricolo 3.1 di cui è firmatario.

Giulio SCHMIDT (FI) ritira il suo emendamento 3.2.

La Commissione, con distinte votazioni, approva l'emendamento del relatore 3.3 e respinge gli emendamenti Amici 3.4 e Bricolo 3.5.

Marco BOATO (Misto-VU) dichiara voto contrario sull'emendamento Bricolo 4.1, soppressivo dell'articolo 4.

Gianclaudio BRESSA (MARGH-U) si associa alla dichiarazione di voto del deputato Boato.

Carlo LEONI (DS-U) associandosi alle dichiarazioni di voto testé formulate, dichiara voto contrario sull'emendamento Bricolo 4.1.

Nuccio CARRARA (AN) dichiara voto favorevole sull'emendamento Bricolo 4.1.

Patrizia PAOLETTI TANGHERONI (FI), relatore, conferma il parere favorevole espresso sull'emendamento Bricolo 4.1, atteso che la soppressione dell'articolo 4 è finalizzata ad eliminare talune disposizioni eterogenee rispetto al contenuto del provvedimento, in quanto afferenti al diritto di famiglia e quindi oggetto di compiuta disciplina nell'ambito del codice civile.

La Commissione approva l'emendamento Bricolo 4.1, restando così preclusi gli emendamenti Mascia 4.2 e *4.7, 4.3 e 4.5 del relatore, Leoni 4.4, Bricolo 4.6 e *4.8 Montecchi. La Commissione quindi, con distinte votazioni, respinge gli emendamenti Bricolo 5.1 e 6.1 ed approva gli emendamenti Carrara 6.2 e 6.3 del relatore, restando così precluso l'emendamento Amici 6.4. Respinge quindi l'emendamento Bricolo 6.5 ed approva gli identici emendamenti Leoni *6.6 e Mascia *6.7, restando così precluso l'emendamento Bricolo 6.8.

Donato BRUNO, presidente, nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.