La Chiesa Anglicana si schiera con Harry Potter

LONDRA - La Chiesa Anglicana ha raccomandato a sacerdoti, insegnanti e genitori la lettura della saga letteraria di Harry Potter per illustrare ai ragazzi e ai giovani l'importanza di valori cristiani come l'amore, l'amicizia e l'altruismo. In un documento ecumenico elaborato dalla sezione teologica della Chiesa inglese, si sottolinea che le avventure del ragazzino apprendista stregone, creato dalla penna della scrittrice scozzese Joanne K. Rowling, possono aiutare - data la loro enorme diffusione (i quattro libri usciti hanno venduto finora 100 milioni di copie nel mondo) - l'opera di evangelizzazione e al tempo stesso richiamare l'attenzione di tutti su alcuni valori cristiani utili alla convivenza civile.
Il successo di Harry Potter, si legge in un comunicato diffuso dalla gerarchia anglicana a Londra, «chiede all'opinione pubblica di gettare un nuovo sguardo sul mondo materiale e sull'egoismo che sembra contagiare tutti; ma al tempo stesso, richiama tutti sulla presenza, in seno alla società, dei valori cristiani come la verità, l'amore e, soprattutto, l'altruismo e il senso del sacrificio». Il confronto tra il ragazzino mago Harry Potter con il malvagio Lord Voldermort è un esempio dell'eterna lotta tra il bene e il male, dimostrando così che «la fede cristiana è viva ancor oggi».
Il documento è stato elaborato dalla Chiesa Anglicana con la collaborazione di esperti di altre confessioni protestanti, come la Chiesa di Scozia e del Galles e la Chiesa Metodista. La guida spirituale approvata propone l'utilizzazione di brani dei quattro titoli di Harry Potter per illustrare il tema della lotta tra il bene e il male. «Esiste una lunga tradizione cristiana di impiegare la cultura contemporanea, e in modo particolare la letteratura, come mezzo per illustrare certi valori cristiani», ha spiegato a Londra un portavoce della Chiesa Anglicana che ha illustrato il documento alla stampa.
I libri della scrittrice Rowling sono stati criticati più volte da numerose associazioni cristiane, in varie parti del mondo (dalla Gran Bretagna agli Usa, dal Messico all'Australia), perchè offrirebbero una visione pericolosa delle forze occulte e della stregoneria. Un anno e mezzo fa la cattedrale di Canterbury rifiutò la richiesta della Warner Bros di girare nella storica chiesa alcune scene del film «Harry Potter e la pietra filosofale».

"La Chiesa Anglicana si schiera con Harry Potter"

"Il Tempo", 10 ottobre 2002

	"La Chiesa Anglicana si schiera con Harry Potter" "Il Tempo", 10 ottobre 2002
LONDRA - La Chiesa Anglicana ha raccomandato a sacerdoti, insegnanti e genitori la lettura della saga letteraria di Harry Potter per illustrare ai ragazzi e ai giovani l'importanza di valori cristiani come l'amore, l'amicizia e l'altruismo. In un documento ecumenico elaborato dalla sezione teologica della Chiesa inglese, si sottolinea che le avventure del ragazzino apprendista stregone, creato dalla penna della scrittrice scozzese Joanne K. Rowling, possono aiutare - data la loro enorme diffusione (i quattro libri usciti hanno venduto finora 100 milioni di copie nel mondo) - l'opera di evangelizzazione e al tempo stesso richiamare l'attenzione di tutti su alcuni valori cristiani utili alla convivenza civile. Il successo di Harry Potter, si legge in un comunicato diffuso dalla gerarchia anglicana a Londra, «chiede all'opinione pubblica di gettare un nuovo sguardo sul mondo materiale e sull'egoismo che sembra contagiare tutti; ma al tempo stesso, richiama tutti sulla presenza, in seno alla società, dei valori cristiani come la verità, l'amore e, soprattutto, l'altruismo e il senso del sacrificio». Il confronto tra il ragazzino mago Harry Potter con il malvagio Lord Voldermort è un esempio dell'eterna lotta tra il bene e il male, dimostrando così che «la fede cristiana è viva ancor oggi». Il documento è stato elaborato dalla Chiesa Anglicana con la collaborazione di esperti di altre confessioni protestanti, come la Chiesa di Scozia e del Galles e la Chiesa Metodista. La guida spirituale approvata propone l'utilizzazione di brani dei quattro titoli di Harry Potter per illustrare il tema della lotta tra il bene e il male. «Esiste una lunga tradizione cristiana di impiegare la cultura contemporanea, e in modo particolare la letteratura, come mezzo per illustrare certi valori cristiani», ha spiegato a Londra un portavoce della Chiesa Anglicana che ha illustrato il documento alla stampa. I libri della scrittrice Rowling sono stati criticati più volte da numerose associazioni cristiane, in varie parti del mondo (dalla Gran Bretagna agli Usa, dal Messico all'Australia), perchè offrirebbero una visione pericolosa delle forze occulte e della stregoneria. Un anno e mezzo fa la cattedrale di Canterbury rifiutò la richiesta della Warner Bros di girare nella storica chiesa alcune scene del film «Harry Potter e la pietra filosofale».