Libertà religiosa e culti ammessi.
C. 1576 Spini, C.1902 Molinari e C. 2531 Governo.
(Seguito dell'esame e rinvio).

La Commissione prosegue l'esame, rinviato da ultimo nella seduta del 12 dicembre 2002.

Pietro FONTANINI, presidente, nessuno chiedendo di intervenire, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.

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CAMERA DEI DEPUTATI - XIV LEGISLATURA
Resoconto della I Commissione permanente (mercoledì 18 dicembre 2002)
(Affari costituzionali, della Presidenza del Consiglio e Interni)

Libertà religiosa e culti ammessi.
C. 1576 Spini, C. 1902 Molinari e C. 2531 Governo.
(Seguito dell'esame e rinvio).

La Commissione prosegue l'esame, rinviato da ultimo nella seduta di ieri.

Il sottosegretario Antonio D'ALÌ, di intesa con il relatore, chiede di rinviare la replica alle sedute immediatamente successive alla ripresa dei lavori parlamentari dopo le festività natalizie.

Carlo LEONI (DS-U), osservato che la Commissione ha avuto tempi sufficienti per approfondire l'esame del provvedimento, chiede chiarimenti sulla richiesta di rinvio formulata dal sottosegretario D'Alì.

Marco BOATO (Misto-Verdi-U), nell'associarsi alle osservazioni del deputato Leoni, ritiene opportuno concludere quanto prima l'esame preliminare. Esprime preoccupazione per il rallentamento dell'iter di un disegno di legge adeguatamente approfondito dalla Commissione, dovuto anche a suo avviso alle perplessità manifestate sul testo da un gruppo della maggioranza. Ritiene comunque opportuno accedere alla richiesta del sottosegretario D'Alì.

Il sottosegretario Antonio D'ALÌ precisa che non gli è stato possibile preparare la replica per altri impegni istituzionali.

Luciano DUSSIN (LNP), osservato che il disegno di legge in esame affronta complesse tematiche costituzionali, sottolinea che i tempi di esame del provvedimento non sono rallentati dalle perplessità manifestate dalla Lega nord, ricordando che anche nella passata legislatura sulla materia si è svolto un lungo e complesso dibattito.

Donato BRUNO, presidente, nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.