L'epoca in cui viviamo è definita postmoderna per sottolineare il superamento della modernità, caratterizzata dalla pretesa della ragione di spiegare ogni cosa, ponendosi in antitesi con la fede e a volte esplicitamente combattendola.
Nello scorso secolo molti futurologi accademici e sociologi avevano addirittura previsto la crisi e l'estinzione della religione e l'avvento di una società completamente secolarizzata, in cui la mentalità scientifica avrebbe ovunque dominato. Tutto ciò non è avvenuto e, a partire grosso modo dagli anni '90, è accaduto qualcosa di veramente diverso: l'interesse per il sacro è cresciuto in modo vigoroso e si è parlato di "ritorno del religioso".
Il problema è allora quello di capire quale tipo di religioso stia ritornando nell'epoca postmoderna.
Anche in Italia il fenomeno del ritorno del religioso è visibile e percepibile in vari modi, dal successo di trasmissioni televisive che parlano di miracoli e di esorcismi, all'editoria dedicata all'astrologia e all'occulto, fino alla partecipazione sempre più di massa a pellegrinaggi o al crescere del numero di persone che si rivolgono ai maghi. In questo variegato contesto culturale in cui il sacro e il magico si prendono la loro rivincita sulla ragione, non sorprende l'uscita, per i tipi della Elledici, di un'opera veramente utile e chiarificatrice: si tratta dell'Enciclopedia delle religioni in Italia, frutto di un lavoro più che decennale promosso dal CESNUR (Centro Studi sulle Nuove Religioni, https://www.cesnur.org ). In poco più di mille pagine viene costruita una mappa dettagliata e autorevole di tutti i gruppi e le organizzazioni religiose presenti sul territorio italiano.
Colpisce innanzitutto il criterio mediante il quale vengono "rubricate" tutte queste religioni: non sono infatti catalogate per ordine alfabetico ma raggruppate in quasi 40 famiglie spirituali. Di ognuna di queste se ne racconta sinteticamente la storia e i tratti dottrinali comuni a tutte le "sottofamiglie" o movimenti che ne fanno parte. Di ciascuno di questi, a sua volta, se ne descrivono le caratteristiche specifiche in merito alla dottrina e alle vicende storiche, se ne forniscono dati statistici, la bibliografia e altre preziose informazioni, come il sito internet, l'e-mail o il recapito della sede.
C'è poi, a fine volume, un preziosissimo indice dei nomi, di cui se ne consiglia l'uso sistematico: se, per esempio, si vuole sapere che cosa sia l'Associazione Astronauti Autonomi o cosa siano i Centri Neo-Ellenici di Religiosità Politeista, basta consultare questo indice e dalla pagina indicata si può risalire, se si vuole approfondire e inquadrare meglio il movimento, alla corrente spirituale cui appartiene. Interessante è anche l'introduzione con cui si apre l'enciclopedia e non solo per i dati statistici globali che vengono forniti, ma anche per il fatto che sono affrontate alcune questioni terminologiche di importanza cruciale, come la definizione di religione o quella di "setta", senza poi dimenticare che viene precisato il discorso sulle caratteristiche peculiari del "sacro" postmoderno. Osserviamo che per la realizzazione di quest'opera si è richiesto l'aiuto di moltissimi collaboratori, appartenenti per lo più agli stessi gruppi religiosi che venivano inclusi nell'enciclopedia, i quali hanno fornito suggerimenti e opinioni nonché documentazione per la ricostruzione storico-dottrinale delle corrispondenti schede.
Insomma un'opera di chiarezza esemplare, non solo di facile consultazione ma anche di formazione e quindi da leggere dalla prima all'ultima pagina.
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