Probabilmente chi naviga spesso sul sito del CESNUR conosce bene i telefilm Buffy e Angel, anche per faccende come le accuse mosse loro di spingere i giovani verso locculto o la presenza in essi, tra i personaggi, di Wiccan come Willow, Tara e Amy. Per chi ancora non li conoscesse, tuttavia, precisiamo subito che Buffy è una serie TV americana incentrata su una ragazza, Buffy appunto, che è stata prescelta per combattere i vampiri e i demoni che infestano il nostro mondo. Nelle prime tre stagioni compariva nel telefilm (ormai arrivato alla sesta) un vampiro buono di nome Angel che ora è protagonista di una sua serie autonoma, dove lo vediamo fare linvestigatore privato a Los Angeles, mentre continua una propria battaglia contro le forze del male. I due telefilm creati da Joss Whedon, al momento impegnato nellideazione di un nuovo serial che dovrebbe intitolarsi The Watcher o forse Ripper, hanno affascinato milioni di telespettatori in tutto il mondo, perché da un lato mescolano abilmente momenti horror e dazione ad altri sentimentali e ironici, dallaltro hanno saputo presentare una vasta galleria di personaggi molto credibili. Al contrario di molti altri telefilm, infatti, Buffy e Angel giocano sul mettere in risalto che anche streghe, lupi mannari, cacciatori di vampiri e altre strane figure possono condurre esistenze sotto certi aspetti "normali", affrontando anche problemi di tutti i giorni. Tali personaggi, in più, cambiano con il passare del tempo come persone vere: in queste serie, per esempio, chi è stato presentato in un primo momento come timido, non è detto che non possa in seguito sconfiggere la sua timidezza. Puntata dopo puntata, in più, abbiamo visto persino character che sono passati dallessere buoni allessere cattivi o viceversa. E il caso di Faith, una giovane cacciatrice di vampiri senza genitori o qualcun altro che si occupi di lei, che è stata traviata da un cultore alla magia nera, il quale ha cominciato letteralmente a farle da padre, oppure di Spike, un malvagio vampiro che, dopo essere stato reso incapace di assalire i mortali da un esperimento del governo, ha finito per rivelare un inaspettato lato umano. Lo stesso Angel, poi, è buono a causa di un incantesimo che gli ha restituito lanima (in questa serie i non morti non hanno anima, per questo solitamente sono malvagi), ma questo stesso incantesimo gliela fa perdere di nuovo, facendolo tornare cattivo, se gli viene concesso un solo istante di vera felicità.
Date tali premesse, avrete capito come mai Buffy e Angel sono diventati due oggetti di culto, paragonabili come seguito solo ai romanzi di Anne Rice. Anche in Italia dove la serie Buffy viene trasmessa ormai da circa un anno (quella di Angel resta ancora inedita) è nato un fan club di questi telefilm: stiamo parlando del Buffy and Angel Italian Club, un gruppo non ufficialmente riconosciuto, ma registrato legalmente, nato nel giugno 2001 ad opera dei due fan Paola Pittoni e Andrea Vaccaro, che conta già una settantina di iscritti. Al momento il club (il cui nome abbreviato è B.A.I.C.) offre ai suoi iscritti, oltre al ricevimento di una tessera e di un cappellino, un abbonamento alla sua fanzine ufficiale, il Bronze, la possibilità di comprare per corrispondenza videocassette, DVD e gadget delle serie, nonché un servizio di newsletter e una mailing list riservata ai soci. Attualmente il B.A.I.C. sta pure organizzando la prima convention italiana su Buffy che si terrà l8 e il 9 dicembre 2001 allinterno della manifestazione dedicata ai giochi di ruolo, Giochi Sforzeschi, presso il Palazzo Stelline di Milano. Durante tale convention, ci saranno giochi, distribuzioni di gadget e la proiezione di alcune puntate dei telefilm Andromeda e Strange Frequencies, nei quali appaiono alcuni interpreti di Buffy e Angel, alternati a episodi inediti di questi ultimi. E in programma pure una seconda convention per maggio 2002 a cui dovrebbe intervenire lattore James Marsters che presta il volto a Spike nei due serial e al personaggio di Bolivar nel succitato Andromeda. Per maggiori informazioni su tutto ciò vi rimandiamo al sito Internet del B.A.I.C., il cui indirizzo è http://digilander.iol.com/BuffyandAngel
Essendo questo un sito dedicato alla sociologia della cultura popolare, la cosa per noi più importante è però che lesistenza di un simile club ci permette di tracciare un profilo dei fan italiani dei personaggi di Joss Whedon. La maggior parte dei soci, prima di tutto, è di sesso femminile e, per quanto riguarda letà, si tratta in gran parte di teen-ager o di giovani tra i venti e i trenta anni, sebbene esistono anche dei soci con più di trenta anni che magari ammettono di aver cominciato a vedere questi telefilm insieme ai propri figli. Contrariamente a quanto si possa pensare, sono relativamente una piccola cerchia i soci effettivamente attratti dalla figura del Vampiro o dallorrore in generale, seppure alcuni abbiano cominciato ad interessarsene dopo essersi "innamorati" di Buffy. Linteresse degli altri sembra rivolgersi invece verso il fantastico- sentimentale di serial come Streghe e Roswell, che presentano alcuni aspetti "alla Buffy", con vicende della vita quotidiana trasfigurate in senso immaginifico, e la fantascienza. Da notare, riguardo a questo interesse fantascientifico negli iscritti al B.A.I.C., è il fatto che in Italia gli appassionati di science fiction (e specie di quella televisiva) si sono spesso battuti per far conoscere anche altre forme di fantastico: si pensi che Giochi Sforzeschi, manifestazione che, essendo dedicata ai giochi di ruolo, spazia tra fantascienza, fantasy e horror, ha fra i suoi organizzatori lo Star Trek Italian Club, associazione alle quale fa parte anche la fondatrice del B.A.I.C. Paola Pittoni, e che la prima mailing list dedicata a Buffy e Angel nel nostro paese fu creata da Elena Romanello, la quale è anche a capo di un fan club di X-Files. Il B.A.I.C., in ogni caso, va visto allinterno di quel contesto di sottoculture di cui fanno parte tutti quei patiti più convinti nel fantastico nelle sue varie forme. Per spiegare ciò, il nostro discorso si fa più generale: se per esempio le opere di Anne Rice, Stephen King o Philip Dick sono reperibili in qualsiasi libreria, quando si va in cerca invece di materiale come fanzine, gadget, libri inediti in italiano inerenti a questi autori, lunica soluzione è navigare in Internet, iscriversi a fan club o frequentare certi negozi specializzati in merchandising fantascientifico- horror. Anche quelle librerie dedicate ai fumetti, le cosiddette "fumetterie", attualmente sono piene anche di "merci" di questo tipo. Tutto questo è quasi una sorta di mondo sommerso, poiché molti non appassionati ne ignorano lesistenza o la conoscono solo vagamente per sentito dire. Diversi fan italiani di Angel e Buffy si stanno accostando per la prima volta a questo mondo sottoculturale proprio perché si sono appassionati a questi ultimi, e finiscono per imbattersi continuamente in cose per loro completamente nuove. Nellultimo numero del Bronze, a conferma di quanto detto, un articolo sul vampiro Lestat ha scatenato in mailing list una vera valanga di messaggi che chiedevano maggiori informazioni sui romanzi della Rice. A scrivere tali messaggi erano magari persone che non hanno mai letto un solo libro di vampiri e per i quali lunico Dracula cinematografico conosciuto è quello di Coppola.Ricollegandoci al titolo di questo articolo, possiamo dire che i soci del B.A.I.C. e tutti gli altri fanatici italiani dei personaggi di Joss Whedon sono veramente gente che si accosta alle tenebre. Non alle tenebre dellocculto o di sette più o meno diaboliche, sia ben chiaro, ma a quelle di mondi ignoti a molti: Gothic milieu, ma anche un Science Fiction milieu e altre tendenze simili. Mondi sommersi e quindi misteriosi e tenebrosi a chi non li conosce e che quindi immagina a volte chissà quali orrori e pericoli in essi nascosti. In realtà qui non ci troviamo di fronte neanche più i vecchi dark di una volta, sempre vestiti in nero, ma gente assolutamente normale, solo con qualche passione un po particolare, come assolutamente normali sono i mostri e i demoni di Buffy e Angel.