CESNUR - Centro Studi sulle Nuove Religioni diretto da Massimo Introvigne

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Massimo Introvigne, Il segreto di Papa Francesco, Sugarco, Milano 2013, ISBN 978-88-7198-664-7, pp. 272, Euro 18,80


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Lo affermano in molti, lo conferma una ricerca presentata in questo volume: c’è un «effetto Francesco». Commosse dagli appelli del nuovo Papa, molte persone da anni lontane dalle chiese ci tornano e si confessano. Perché succede? Qual è il segreto di Papa Francesco? Molti pensano che si tratti soltanto di gesti, di linguaggi, di modi di presentarsi. Senza trascurare questi elementi, Massimo Introvigne – che da anni segue e commenta quotidianamente il Magistero dei Pontefici – invita ad andare al di là dei gesti per cogliere i contenuti e la sostanza dell’insegnamento di Francesco, radicata del resto nella storia argentina del padre gesuita e poi cardinale Bergoglio di cui il testo ricostruisce i momenti essenziali. Emerge – contrariamente a una certa immagine diffusa dai media – un Magistero ricchissimo, che culmina nell’enciclica Lumen fidei e nei discorsi del viaggio in Brasile per la Giornata Mondiale della Gioventù. Papa Francesco, continuando il Magistero del predecessore – che cita spesso – Benedetto XVI, ripresenta tutti i grandi temi della vita cristiana. Lo fa nel contesto di un messaggio che critica anzitutto ogni atteggiamento «autoreferenziale» e invita i cattolici, troppo spesso chiusi a parlarsi tra loro in piccoli recinti, a «uscire» e portare il Vangelo alle «periferie esistenziali» del nostro tempo. Qui donne e uomini disperati chiedono talora anche aiuti materiali ma sempre, pure quando sono ricchi di beni, attendono missionari che soccorrano la loro «povertà spirituale» e rispondano a domande che oggi la «dittatura del relativismo» – un’espressione di Papa Ratzinger ripresa da Papa Francesco – impedisce perfino di formulare apertamente.

Massimo Introvigne, sociologo delle religioni di fama internazionale, insegna Sociologia dei movimenti religiosi presso la Pontificia Università Salesiana di Torino ed è segretario dell’APSOR (Associazione Piemontese di Sociologia delle Religioni). È reggente nazionale vicario di Alleanza Cattolica, e autore di sessanta volumi e di oltre cento articoli pubblicati in riviste accademiche internazionali sulla nuova religiosità, il pluralismo religioso contemporaneo e il Magistero pontificio. È fondatore e direttore del CESNUR, il Centro Studi sulle Nuove Religioni. Nel 2011 è stato Rappresentante dell’OSCE (Organizzazione per la Sicurezza e la Cooperazione in Europa) per la lotta contro il razzismo, la xenofobia e l’intolleranza e la discriminazione contro i cristiani e i membri di altre religioni. Dal 2012 è coordinatore dell’Osservatorio della Libertà Religiosa promosso dal Ministero degli Esteri italiano e da Roma Capitale.