CESNUR - Centro Studi sulle Nuove Religioni diretto da Massimo Introvigne
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Italian Law on Mind Control Shelved by the Senate

On September 23, 2005 the Italian draft law on mind control, an anti-cult law patterned after its French counterpart of 2001 which would have punished with a penalty up to six years in jail “mental manipulation” allegedly used by groups “exploiting the physical or psychological dependence of members” has been shelved by the Italian Senate by striking it out from the Senate calendar. Theoretically, the majority of the Senators can change its mind in the future, and include the draft law back into the Senate’s calendar, but this does not happen very often and is quite unlikely (although not impossible.) That a law which had made it through the various commissions and had landed into the Senate floor for the final vote is shelved is not very common, and confirms that several Senators have seriously considered the criticism by the scholarly community and a part of the mainline churches. As the original support for the draft law was bipartisan, so was the work for shelving it. Although one party in the opposition, the Green Party (and its Senate leader, Mr. Stefano Boco), was a particularly vocal critic of the law, ultimately it was shelved thanks to the joint work of members of the opposition and of the ruling coalition supporting the present Berlusconi government. Several Senators have mentioned the CESNUR appeal of forty international scholars critic of the law as an important factor in their change of mind. Perhaps the “discovery” by the Italian media in July 2005 (with a little help from CESNUR itself) that one of the original proponents of a law allegedly targeting both “cults” and fraudulent psychics was himself a psychic, better known as “Aleff the Magician”, perhaps trying to get rid of some of his competitors, was also a factor in the Senators’ decision.

 

La legge sulla manipolazione mentale esce dal calendario del Senato

 

Il 23 settembre 2005 il disegno di legge che avrebbe punito la “manipolazione mentale”, specialmente quando praticata da un “gruppo che promuove o pratica attività finalizzate a creare o sfruttare la dipendenza psicologica o fisica delle persone che vi partecipano” (un chiaro riferimento al tentativo di colpire le cosiddette “sette”, secondo uno schema  simile a quello delle legge francese del 2001), è uscita dal calendario dei lavori del Senato. Teoricamente la maggioranza dei Senatori potrebbe decidere di “ricalendarizzare” il disegno di legge: l’ipotesi non è impossibile, ma è improbabile, tanto più nei mesi finali della legislatura. Che una legge già arrivata in aula, e di cui si era persino conclusa in Senato la discussione generale, sia tolta dal calendario non è a sua volta un fatto usuale, e dimostra che i Senatori hanno preso sul serio le critiche del mondo accademico e di una parte delle Chiese e comunità maggioritarie. Così come le voci originariamente a sostegno della legge, così anche le critiche sono state bipartisan. I Verdi e il loro capogruppo senatore Stefano Boco sono stati particolarmente attivi nell’opposizione al disegno di legge; la sua uscita dal calendario del Senato è il risultato però di una convergenza di opinioni che ha coinvolti settori di rilievo sia dell’opposizione sia della maggioranza che sostiene il governo Berlusconi. Diversi Senatori hanno menzionato tra le ragioni della loro perplessità nei confronti della legge l’appello di quaranta specialisti accademici internazionali promosso dal CESNUR. Forse la “scoperta” da parte della stampa nel luglio 2005 (non senza un piccolo aiuto dello stesso CESNUR) che uno degli autori originali delle petizioni citate dal disegno di legge – che, oltre a quelle delle “sette”, avrebbe dovuto, o così lo presentavano i promotori, limitare le attività maghi a pagamento – altri non fosse che un personaggio più noto con lo pseudonimo di “Mago Aleff”, interessato più che altro a circoscrivere le attività della concorrenza, non è stata a sua volta estranea alla decisione dei Senatori.

Disegno di legge sulla manipolazione mentale - Indice