CESNUR - Centro Studi sulle Nuove Religioni diretto da Massimo Introvigne
www.cesnur.org

Per la tua biblioteca - Recensione
L’ebraismo moderno

di Andrea Menegotto (Il Settimanale di Padre Pio, anno IV, n. 33, 28 agosto 2005)

Massimo Introvigne, fondatore e direttore del CESNUR (Centro Studi sulle Nuove Religioni) e collaboratore de Il Settimanale di Padre Pio, è autore con J. Gordon Melton, fondatore e direttore dell’ISAR (Istituto per lo Studio della Religione Americana), di un importante volume che - di fatto - rappresenta un contributo oggi fondamentale per potersi districare nella galassia del mondo ebraico contemporaneo. Si tratta di L’ebraismo moderno, edito per i tipi di Elledici (Leumann [Torino] 2004, pp. 240, € 14,00).

La letteratura sugli ebrei è immensa, ma scarseggiano le panoramiche sul mondo ebraico contemporaneo e le mappe delle correnti tra loro diversissime che ne fanno parte in Israele, in Europa e negli Stati Uniti. Massimo Introvigne e J. Gordon Melton, dopo una necessaria quanto rapida ricognizione storica, partono dall’emancipazione politica degli ebrei nell’Ottocento e seguono quindi la divisione del mondo ebraico in correnti distinte e oggi totalmente separate: i riformatori, i conservatori, gli ortodossi.

A proposito dell’Ortodossia ebraica, gli autori mettono ordine fra le sue molteplici componenti, disponendole intorno ai temi centrali dell’atteggiamento verso la corrente mistica chiamata hassidismo e della posizione a favore oppure contro il sionismo e lo Stato di Israele (che alcuni ortodossi hanno, a vario titolo, avversato). Il testo - che nasce da anni di visite a comunità ebraiche dei più diversi tipi compiute dagli autori in tutti i continenti - esamina quindi la proliferazione dei movimenti neo-ebraici, dai black jews negli Stati Uniti e in Africa agli incroci contemporanei fra ebraismo e New Age, a fenomeni quali il «Codice Genesi» e, relativamente all’Italia, la profezia neo-ebraica di Donato Manduzio (1885-1948) a Sannicandro Garganico (Foggia).

La mappatura dell’ebraismo moderno permette agli autori di affrontare, a partire da sicuri dati empirici e statistici, la questione dell’identità ebraica, affrontando i contrasti spesso assai duri fra ebrei secolaristi e religiosi, e chiedendosi «chi è» e anche «chi sarà» ebreo.

Mentre l’antisemitismo di ogni colore si fonda sull’idea mitologica dell’esistenza di una realtà unica e unitaria («gli ebrei»), lo studio mostra - al contrario - che l’ebraismo contemporaneo è piuttosto un mosaico dove coesistono etnie, posizioni, culture diverse, talora assai lontane le une dalle altre ma nello stesso tempo cruciali per qualunque comprensione degli scenari religiosi contemporanei, dagli Stati Uniti all’Africa, dalla Russia al Medio Oriente.

ebraismo
ordina questo libro