THE DRACULA LIBRARY 

I guardiani della notte: nel 2005 arrivano i vampiri russi

di Massimo Introvigne

imgIl 2005 porterà in dono agli appassionati di vampiri occidentali un film russo dalla trama assai complessa e di cui è difficile prevedere il successo da noi. In Russia ha battuto tutti i record, incassando il triplo de Il Signore degli Anelli – Il ritorno del re e secondo un critico segnando addirittura “un nuovo inizio per il cinema russo”. Si tratta di Nochnoj Dozor e in Italia uscirà come I guardiani della notte, negli Stati Uniti e in Inghilterra come Night Watch (per chi non può aspettare, il DVD che è già uscito in Russia è corredato di sottotitoli inglesi). In verità il regista Timur Bekmambetov prepara una trilogia, basata sui tre romanzi di grande successo in Russia di Sergei Lukyanenko: appunto, La guardia alla notte, seguito da La guardia al giorno e La guardia al tramonto.

Il film, e la trilogia, iniziano in un’epoca primordiale di vago sapore tolkieniano dove le forze della Luce e quelle delle Tenebre, i vampiri, si combattono, ma nessuna riesce a prevalere. Stringono così un accordo: le forze della Luce faranno la guardia al giorno, quelle delle Tenebre alla notte. La cosmologia di Lukyanenko non è completamente manichea perché i vampiri, per fare il male, devono ottenere una “licenza” dalle forze della Luce, e sono sottoposti a certe regole. Se le violano, gli agenti della Luce danno loro la caccia e li distruggono. Ci sono anche orsi e altri animali mannari, che in genere lavorano per la Luce, dove sono iniziati come agenti anche gli “altri”, umani dotati di poteri particolari. E c’è anche la stregoneria, usata normalmente per fini malvagi e comunque pericolosa. C’è, infine, una profezia secondo cui verrà un Altro con la A maiuscola, un prescelto che potrà scegliere fra Luce e Tenebre: se sceglierà la Luce le Tenebre saranno distrutte, ma è più probabile che scelga le tenebre.

I guardiani della notte ruota intorno al carattere complesso di Anton Gorodestsky (interpretato da Kostantin Khabensky), che vediamo nell’antefatto recarsi da una strega per recuperare l’amore della fidanzata che lo ha lasciato per un altro uomo. La strega gli rivela che la fidanzata è incinta del suo rivale: per riaverla, Anton dovrà desiderare – e causare, grazie alla magia della strega – la morte del bambino nel ventre materno, ma anche assumersi le conseguenze del suo peccato. Anton accetta, ma gli agenti della Luce intervengono a fermare l’incantesimo. Anton li vede – cosa impossibile ai normali esseri umani – perché è egli stesso un “altro”. Dodici anni dopo lo ritroviamo nella Mosca attuale: è stato iniziato tra gli agenti della Luce e combatte i vampiri. Due fidanzati appena trasformati in vampiri attirano un ragazzo, Yegor, nel loro covo violando le regole del patto fra Luce e Tenebre. Anton li insegue, salva il ragazzo e uccide il vampiro maschio, mentre la femmina riesce a scappare.

Nel frattempo tutte le forze della Luce sono mobilitate contro un funnel (ignoriamo come l’espressione sarà tradotta in italiano), un vortice malefico creato da una maledizione diretta contro la giovane Svetlana, che comincia con l’uccidere chi avvicina la ragazza e va creando disastri sempre più gravi, da un black-out che fa venire meno l’illuminazione di tutta Mosca a un incidente aereo che rischia di far precipitare un volo di turisti che tornano in Russia dalla località turistica turca di Antalya. Il film si sviluppa così su due trame parallele: gli sforzi per proteggere il ragazzo Yegor dalla vendetta della vampira che ha visto uccidere il proprio compagno, e quelli per capire chi ha lanciato su Svetlana la maledizione che deve essere a tutti i costi annullata per salvare Mosca dalla catastrofe. Fa da trait d’union fra le sotto-trame la figura di Anton, un agente della Luce particolare che ha come vicino di casa e amico un vampiro figlio del leader delle Tenebre. Solo all’ultimo minuto – quando le forze della Luce, che continuano a non avere scoperto da dove viene la maledizione, ordinano ad Anton di ricorrere all’estremo rimedio di uccidere Svetlana – lo stesso Anton scopre che è stata la giovane donna, ritenendosi (erroneamente) responsabile della morte della madre strega, a maledire se stessa, annulla la maledizione e salva sia la città sia l’aereo da Antalya.

Ma la vicenda di Svetlana fa parte di un piano delle Tenebre per distrarre gli agenti della Luce da Yegor, che non è solo un ragazzo dotato di poteri particolari, uno degli “altri”, ma è quello stesso Altro che i secoli attendono e che ora è chiamato a scegliere tra il bene e il male. Mentre cerca di proteggerlo dalla vampira, Anton scopre che Yegor è anche quel figlio della sua ex-fidanzata che aveva cercato dodici anni prima di uccidere nel grembo della madre; inoltre, la strega aveva mentito e Yegor è suo figlio. Anton è pronto a dare la sua vita per Yegor e lo salva dalla vampira. Inesorabili, le forze delle Tenebre però riemergono e ricordano al protagonista che le conseguenze del peccato non si cancellano. Dimostrano a Yegor che Anton ha cercato di ucciderlo per riavere sua madre. Il ragazzo, inorridito, fa la sua scelta irrevocabile per le Tenebre, convinto che la Luce non sia migliore: non solo arruola peccatori, ma prima concede “licenze” ai vampiri e poi li uccide quando violano regole che non capiscono. Le Tenebre, che possono contare sull’Altro, hanno ora un grande vantaggio: ma il film si chiude affermando che, fino a quando ci saranno guerrieri che – come l’ormai completamente redento Anton – combatteranno fino alla morte per la Luce, rimarrà al mondo un barlume di speranza. Il seguito al secondo film della trilogia, in attesa di vedere come il pubblico occidentale accoglierà un film le cui storie di streghe e di maledizioni, anche nella loro trasposizione moderna nella Mosca post-sovietica di Putin, restano legate a schemi classici della letteratura russa, e anche il tema del vampiro è incorporato in un universo folklorico un po’ diverso da quello cui si ispirò Bram Stoker per il suo Dracula e che ha definito il genere in Occidente.

 

CESNUR Home Page - DRACULA Library